L’entrata in vigore del Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza (CCII) ha portato con sé l’inserimento di nuovi stringenti obblighi di monitoraggio dell’andamento dell’impresa a livello economico e finanziario, dettando quali sono gli adempimenti e i valori da monitorare, nonché declinando una lista particolareggiata di informazioni ed un test pratico che l’impresa deve essere sempre in grado di soddisfare.
Quali sono gli adeguati assetti organizzativi richiesti alle imprese?
Ai fini di rispettare la Normativa, ogni impresa è obbligata ad utilizzare strumenti e metodi di pianificazione e controllo, in grado di rilevare in anticipo gli appositi indicatori di crisi. Budget economici, patrimoniali e finanziari, Analisi del cash flow previsionale, Forecast, Analisi per scenario/What if, Analisi di sensitività… sono solo alcuni esempi di attività da impostare e programmare accuratamente, per verificare la sostenibilità del debito e la continuità aziendale per i dodici mesi successivi al periodo di analisi.
Gli “adeguati assetti organizzativi” impongono quindi procedure e strumenti irrinunciabili da implementare, di fatto immediatamente, al fine di rispettare la normativa ed evitare brutte sorprese. Ed allo stesso tempo, allinearsi agli adeguati assetti è una leva interna di miglioramento del controllo e dell’organizzazione aziendale.
Impostare una corretta operatività per rispettare la normativa, diventa anche un supporto al miglioramento dei risultati aziendali e non solo un mero adempiere ad una normativa. Il futuro può nascondere rischi inaspettati, istituire l’adeguato assetto oggi significa proteggere non solo la tua azienda ma anche il tuo patrimonio personale da future azioni di responsabilità per l’omissione della dovuta diligenza.
Al di là della normativa, effettuare un controllo di gestione aziendale significa monitorare i costi, i profitti, il sistema produttivo e commerciale della tua impresa. Solo attraverso un’analisi precisa e puntuale della situazione si può capire cosa sta funzionando e cosa no, e come si può intervenire per cambiare la situazione. Tra i principali benefici:
1.MENO SPRECHI E MENO COSTI
Il controllo di gestione consente una razionalizzazione dei processi, una riduzione degli sprechi aziendali ed un contenimento significativo dei costi. Anche se può sembrare ovvio, l’imperativo in azienda dovrebbe essere proprio il monitoraggio e la diminuzione delle spese inutili e delle inefficienze: il controllo di gestione in questo è fondamentale.
2.AUMENTO DELLA CAPACITA’ PREVISIONALE
L’implementazione del controllo di gestione permette di costruire simulazioni realistiche di che cosa si può o non si può ottenere da scelte operative e decisioni strategiche. Dunque, con l’aumento della capacità previsionale aumenta notevolmente l’efficacia delle scelte strategiche e la possibilità di raggiungimento degli obiettivi fissati.
3.AUMENTO DEL VALORE AZIENDALE
Tutti i valori dell’azienda e gli indicatori di performance (KPI) sono traducibili in maniera tempestiva per la valutazione e la valorizzazione del complesso aziendale: la presenza di un sistema di controllo di gestione traccia la strada per aumentare il valore aziendale e la capacità di comunicarlo presso tutti gli stakeholder, i clienti, i fornitori, i partner, …
4.MIGLIORE RAPPORTO CON LE BANCHE
Analizzare la Centrale dei Rischi di Banca d’Italia permette di ottimizzare il rating creditizio, ottenere suggerimenti per migliorare il rapporto banca impresa, risparmiare oneri e interessi finanziari, individuare anomalie e criticità, monitorare sconfinamenti, garanzie, …e porta ad ottenere migliori condizioni bancarie.
5. EFFICIENZA DELL’ORGANIZZAZIONE
Oltre a determinare l’efficacia delle strategie in essere e valutare la disponibilità di risorse economiche e finanziarie per raggiungere determinati traguardi, restare costantemente aggiornati sull’andamento dell’azienda permette di raggiungere un’organizzazione interna ottimale e soprattutto allineata rispetto alla direzione che desidera ottenere. Un sistema di monitoraggio dei dati porta necessariamente ad un’organizzativa interna efficiente.
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