Non si può parlare di software controllo di gestione senza approfondire le opportunità che offre per aziende e PMI, in particolare, in un periodo tanto fragile come quello che stiamo vivendo. Nonostante questo, l’ultimo Rapporto di Confindustria e Cerved che ha analizzato le performance economico-finanziarie delle circa 160 mila società di capitale italiane che rientrano nella definizione europea di PMI, ha evidenziato come l’incidenza dei debiti finanziari sul patrimonio netto tornerà a calare nel 2023, seppur lievemente, attestandosi su livelli sostenibili grazie alla tenuta della capitalizzazione e alla discreta solidità patrimoniale delle PMI. A livello territoriale, nel 2023 i divari più consistenti rispetto al 2019 si registrano nel Centro (+14,0 p.p.) e nel Nord-Ovest (+10,4 p.p.).
Ma perché svolgere in modo corretto le procedure di controllo di gestione può essere un aiuto importante per le aziende?
Controllo di gestione: una metodologia per le PMI
Il controllo di gestione è uno strumento in grado di guidare e governare in maniera consapevole l’impresa. Supporta la pianificazione ed è una guida verso obiettivi strategici.
Più che considerato come un’attività di verifica, va visto come un aiuto nello scegliere la direzione che si vuole dare alla propria attività gestionale.
Utile, quindi, a identificare i fini strategici e le modalità più efficienti per centrare gli obiettivi.
Spesso, però, le imprese piccole e medie sono restie a cambiare la propria gestione tradizionale e ad affidarsi ad un sistema di strumentazioni di controllo in grado di guidare l’intera organizzazione e monitorare sia gli andamenti interni che le sfide esterne.Eppure, alla base di ogni decisione e di ogni azione futura è necessario un meccanismo che consenta di monitorare la gestione corrente, prevedendo gli eventi e limitandone gli impatti negativi futuri. Il software per il controllo di gestione aiuta a identificare i punti di forza e di debolezza dell’azienda e a valutare la sua performance rispetto agli obiettivi stabiliti. L’analisi dei risultati consente, inoltre, di identificare opportunità di miglioramento e di prendere decisioni informate per il futuro. In questo senso, possiamo dire che il software di controllo di gestione supporta la crescita e il successo dell’azienda.
Il controllo di gestione negli anni
Il controllo di gestione nasce intorno agli anni ’50, negli Stati Uniti, come risposta alle esigenze delle aziende di migliorare la loro performance operativa e finanziaria. Con l’aumentare della complessità delle attività aziendali, anche il controllo di gestione si è evoluto integrando tecnologie sempre più avanzate e adattandosi alle esigenze delle aziende. Oggi, è una pratica diffusa in molte aziende di tutto il mondo ed è un processo che si basa sulla raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati finanziari e operativi per monitorare la performance aziendale.
Un processo supportato da tecniche e strumenti, come il software di controllo di gestione, in grado di automatizzare e semplificare molte delle attività coinvolte. Negli anni ’60, si è sviluppata una teoria del controllo di gestione basata sul concetto di sistema di controllo integrato. Secondo questa teoria nata nella scuola Harvardiana guidata da Robert N. Anthony, un sistema di controllo integrato deve comprendere sia il controllo interno che esterno, entrambi necessari per garantire il successo dell’azienda.
Il controllo interno riguarda la gestione dei processi aziendali per garantire che siano efficienti e conformi alle politiche e agli obiettivi aziendali, mentre il controllo esterno riguarda la relazione tra l’azienda e il suo ambiente esterno, inclusi fornitori e stakeholder. Una teoria che ha avuto un’enorme influenza sulle pratiche di controllo di gestione e sulle teorie sviluppate in seguito.
La raccolta delle informazioni interne ed esterne
Il software di controllo di gestione attinge a molte informazioni all’interno dell’azienda. Raccoglie i dati finanziari da fonti come il sistema contabile e il registro delle transazioni finanziarie.
Accede ai database aziendali per raccogliere informazioni sulle attività, sui processi e sui dipendenti dell’azienda. Raccoglie informazioni sulle attività di produzione e sulle prestazioni delle macchine. Ed è utile nei sistemi di vendita e marketing, poiché mette insieme dati utili sulle attività commerciali e sulle prestazioni dei dipartimenti di vendita e marketing. Inoltre, il software controllo di gestione può anche raccogliere informazioni da fonti esterne, come i rapporti di mercato, i dati economici e le statistiche settoriali. In questo modo, il software fornisce una visione completa e integrata delle attività e delle performance dell’azienda, supportando la presa di decisioni informate e il miglioramento continuo della performance aziendale.
Software controllo di gestione: oltre i vantaggi operativi
Il controllo di gestione è considerato un’attività importante per la gestione delle aziende e il software è lo strumento efficace ed in grado di ridurre tutte le complessità e risparmiare tempo prezioso. Ma oltre ai vantaggi operativi e di gestione, l’utilizzo di un software di controllo di gestione può avere anche vantaggi normativi e fiscali.
Aiuta a garantire che l’azienda soddisfi obblighi normativi e fiscali, come la tenuta dei registri contabili e la predisposizione dei bilanci.
Rende più veloce il controllo fiscale poiché tutti i dati sono organizzati e facilmente accessibili.
Ottimizza la posizione fiscale dell’azienda, come l’utilizzo di agevolazioni fiscali o la pianificazione fiscale.
Aumenta la trasparenza dei dati finanziari e contabili, rendendo più facile per gli stakeholders, come azionisti e investitori, comprendere la situazione finanziaria dell’azienda.
Tutti vantaggi che aiutano a migliorare la posizione finanziaria e fiscale dell’azienda.
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