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Il B.E.P. nella vita reale: il punto di pareggio fra lavoro e tempo libero

Work life balance: l’equilibrio tra lavoro e tempo libero

Il moderno mondo del lavoro pone molte sfide ai dipendenti. Mentre alcune carriere consentono un’interazione rilassata tra lavoro e vita privata, molte altre richiedono considerevoli rinunce nell’ambito del tempo libero e della vita familiare. Per questo, il desiderio di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata, il cosiddetto work life balance, sta crescendo sempre più, tanto che un buon numero di aziende ha iniziato a mettere in atto misure mirate per promuovere il work life balance. L’obiettivo è quello di rendere i dipendenti più produttivi, felici ed equilibrati.

Work life balance: una filosofia di vita

Il work life balance è l’equilibrio ideale tra vita lavorativa e vita privata. E’ un vero e proprio concetto esistenziale che vede nella massima felicità del dipendente un combustibile per un lavoro produttivo e soddisfacente.

La nostra società orientata alla performance troppo spesso ignora l’importanza del principio del “dipendente felice”, principio che tuttora è visto con scetticismo da alcune direzioni aziendali e manager. Tuttavia, gli studi insegnano che il successo di un’azienda consiste in larga misura nella soddisfazione dei dipendenti. Per questo, sempre più datori di lavoro stanno studiando strategie che permettano ai dipendenti di raggiungere un buon equilibrio tra vita professionale e vita privata. E, lentamente, nel mondo del lavoro si sta avviando un cambiamento: le aziende stanno diventando più disponibili ad adottare un sano work life balance per i propri collaboratori.

Incentivare un sano work life balance: iniziative e possibilità

L’avere una buona vita lavorativa ed una buona vita privata richiede vari fattori, tutti interconnessi. Le aziende che intendono promuovere un sano work life balance, infatti, propongono iniziative che spaziano in ogni ambito. Oltre agli orari di lavoro flessibili (per adattare il ritmo giornaliero in base alle proprie esigenze individuali) ed all’Home office (per consentire più tempo libero, togliere lo spreco del viaggio, portare più varietà nella vita), le aziende investono in una maggiore qualità di:

Alimentazione – Proposte alimentari sane: mense/convenzioni che offrono un pasto adatto alle varie esigenze dei dipendenti, essendo l’alimentazione un fattore essenziale per un sano work life balance.

Postura – Luogo di lavoro confortevole: sedie ergonomiche, scrivanie regolabili in altezza, processi di lavoro che incoraggiano il movimento, illuminazione adeguata, protezione dal rumore, buona temperatura degli ambienti, … 

Organizzazione – Benefits organizzativi: asilo interno per i figli, offerte fitness o eventi sportivi, corsi di meditazione o sessioni di yoga per la gestione dello stress, corsi di organizzazione e gestione del tempo, …

Sicurezza – Previdenza aziendale: un programma pensionistico aziendale può dare un grande supporto ai dipendenti, perché aiuta a ridurre la preoccupazione per il futuro. 

Ricarica – Periodi sabbatici: la possibilità di prendere periodi sabbatici (non retribuiti) fa miracoli per alcuni dipendenti; sono un modo efficace per staccare dalla vita professionale e concentrarsi sulla propria vita privata. 

Altre interessanti iniziative incentivano i cd. feedback costruttivi (con riunioni ad intervalli regolari per valorizzare regolarmente i dipendenti), le opportunità di carriera trasparenti e ricchi programmi formativi utili a sostenere attivamente i dipendenti con corsi e studi abbinati alla professione.

In conclusione, trovare il punto di pareggio fra professione e tempo libero significa migliorare la propria qualità di vita: per questo, raggiungere e mantenere un sano work life balance è importante sotto tutti i punti di vista.

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