Vai al contenuto
News

Controller e CFO: cinque evoluzioni entro i prossimi anni

Più software per acquisire rapidità, sicurezza e completezza. Più talento umano per l’interpretazione, l’intuito e la visione strategica. I trend di un eccellente Controller, da oggi al 2025.

Solo due anni fa il 78% dei CFO/controller considerava la padronanza di Excel come la skill più importante per elaborare un buon controllo di gestione, mentre oggi è appena il 5% a ritenerla fondamentale. Cosa conta di più adesso? La capacità di adattarsi alle nuove tecnologie.

Deloitte individua i 5 trend che definiranno il ruolo del controller per i prossimi anni, con orizzonte fissato al 2025. Vediamoli insieme!

Informatizzazione. Invade anche l’area Finance!

La prima certezza è rappresentata dall’avanzare delle piattaforme software: oggi, ogni reparto aziendale ricorre all’uso di tecnologie digitali. Anche nel mondo del controllo di gestione l’innovazione corre veloce: i software di performance management sono specialistici, completi e rapidi. Semplificano l’operatività, hanno interfacce semplici e possibilità di accedere da dovunque. Nei prossimi anni arriveremo a condurre elaborazioni tramite comandi vocali da dispositivi mobili, e avremo assistenti digitali in grado di fornire informazioni costanti e previsioni finanziarie. Anche il modo di presentare i dati cambierà definitivamente: zero Excel e carta, solo schermate interattive e grafiche cliccabili.

Report trimestrali? No grazie. Solo dati in tempo reale!

Presto il reporting trimestrale / periodico non avrà più rilevanza nel guidare le decisioni; anche la classica distinzione tra dati analitici e dati operativi perderà il suo senso. Le aziende saranno obbligate ad operare secondo una nuova formula: il forecasting a ciclo continuo, grazie alla disponibilità tempestiva e costante di dati in real-time. Per le imprese si tratta di una potente opportunità per disporre di una conoscenza puntuale e prendere decisioni proattive.

Outsourcing. Perché no?

Automatizzare o delegare le attività a società di consulenza? Le aziende si troveranno a rivalutare pro e contro delle due opzioni. L’acquisto di un software ammortizza i costi al meglio, apporta autonomia nelle analisi e snellisce l’organizzazione del lavoro; eppure dall’altro lato, un numero crescente di aziende sceglie di farsi affiancare da società di consulenza, delegando agli esperti le complessità nelle analisi economico-finanziarie. Questo perché esternalizzare consente di guadagnare in certezza e solidità delle elaborazioni, liberando risorse interne.

I dati sono tutto. E vanno ordinati!

I tanti cambiamenti nella funzione finance poggiano pur sempre sui dati di partenza. Ad oggi, poche aziende stanno veramente facendo quello che serve per “pulire”, allineare ed integrare i dati: senza questa operazione non potranno godere a pieno del valore della digital transformation. Gli strumenti specialistici permettono alle aziende grandi balzi in avanti… ma l’esperienza del controller nell’impostazione dai dati resterà sempre più fondamentale.

Talenti nella business analysis.

Il talento umano resterà essenziale anche nell’era dell’automazione, per interpretare i risultati e guidare le strategie: tra i profili indispensabili, troviamo soprattutto data scientist e business analyst. Il CFO del futuro, dovrà avere caratteristiche di brillante e rapido interprete dei dati. Saranno fondamentali qualità come l’intuito, l’orientamento al discovery, la lunga visione e la capacità di tradurre numeri in informazioni volte al futuro.

Concludendo, i prossimi anni vedranno avanzare le tecnologie ma anche l’impegno umano. Ad un buon controller non dovrà mancare la voglia di arricchire le proprie competenze: sfruttando software sempre più estesi e sviluppando intuito nell’interpretazione dei dati. Servirà un forte cambio di passo ma porterà a rendere l’area finance il più importante reparto aziendale.

E tu… vuoi conoscere la soluzione ideale per raggiungere l’eccellenza nel controllo di gestione? Scopri SELFPLANNING.

Footer Form