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Bilancio Consolidato: come ottimizzare le performance di un gruppo

Nei contesti aziendali in cui la struttura del gruppo è centrale per soddisfare esigenze sia gestionali che operative, il bilancio consolidato diventa lo strumento che permette di ottenere una visione unica ed attenta delle performance dell’intero gruppo aziendale.

bilancio consolidato

Il bilancio consolidato il cui valore è sempre più evidente nelle dinamiche aziendali moderne, è uno strumento utilissimo per l’analisi complessiva delle risorse e delle performance di un gruppo aziendale. Un documento contabile che ha assunto un ruolo di primo piano nella valutazione complessiva e nella gestione di queste realtà. Ma cosa significa bilancio consolidato e quali sono le differenze con il bilancio di esercizio e il bilancio aggregato?

Cos’è il Bilancio consolidato

Il bilancio consolidato è il documento che contiene la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico di un gruppo di imprese considerate come un’unica entità. 
Un modo che oltre a superare le singole personalità giuridiche del gruppo di imprese, consente di valutare le performance complessive anziché quelle individuali.Solitamente, un gruppo è un insieme di imprese delle quali una, la capogruppo, detiene il controllo delle altre.
In pratica, quando un’azienda controlla altre società o ha una partecipazione significativa, il bilancio consolidato è il quadro finanziario che aggrega i dati contabili di queste aziende tra di loro.
In particolare, permette di eliminare le transazioni finanziarie tra le entità del gruppo e le duplicazioni contabili ed offre una rappresentazione chiara e precisa delle risorse patrimoniali, delle entrate e delle spese complessive.

Chi redige il bilancio consolidato

A redigere il bilancio consolidato, secondo il D. lgs. n. 127/91, devono essere gli amministratori dell’impresa controllante e per fare ciò è fondamentale il contributo delle società controllate.

A chi spetta. Disciplina nazionale e principi internazionali

In Italia vengono seguite regole differenti per la redazione del bilancio consolidato secondo due linee. Alcuni gruppi sono obbligati a redigere il bilancio consolidato seguendo gli IAS/IFRS (rispettivamente International Accounting Standards e International Financial Reporting Standards) mentre altri, il decreto legislativo 127/1991 ed applicheranno i principi dell’OIC (in particolare OIC 17). 
Attraverso il Regolamento comunitario (1606/2002/CE), recepito tramite decreto, è stato stabilito che i principi contabili internazionali IAS/IFRS devono essere obbligatoriamente applicati a società quotate, società che emettono titoli quotati e società vigilate.
Possono aderire agli standard internazionali, ma su base solo volontaria, anche altre tipologie di imprese. 
La disciplina nazionale (D.lgs. 127/1991 e OIC 17), invece, deve essere seguita obbligatoriamente dalle società di capitali che controllano un’impresa qualsiasi (anche se non societaria) e da enti pubblici economici, società cooperative e mutue assicuratrici che controllano una società di capitali.

Obbligo di esonero

Ci sono casi di esonero dall’obbligo di redigere il bilancio consolidato quando il gruppo non supera determinati limiti dimensionali, se esiste un bilancio consolidato di livello superiore nel quale rientrano tutte le imprese. Infine, quando le imprese controllate sono irrilevanti.
L’esonero si applica sempre in base alla normativa quando le imprese controllate hanno i requisiti per essere escluse dall’area di consolidamento. Tra queste, le società che non superano determinati limiti di grandezza, possono essere esentate dall’obbligo. I limiti stabiliti sono: 20 milioni di euro nel totale degli attivi degli stati patrimoniali; 40 milioni di euro nel totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni; 250 dipendenti occupati in media durante l’esercizio.

Le fasi del processo di consolidamento

L’iter da seguire per la compilazione del documento finale, fino al suo deposito, si compone di una serie di passaggi. Per la compilazione del bilancio tutte le imprese controllate che fanno parte del gruppo devono trasferire le informazioni che le riguardano alla capogruppo. In particolare, i passaggi di questo processo possono essere riassunti in:

  • Definizione delle modalità.
  • Raccolta delle informazioni.
  • Riconciliazione dei rapporti all’interno del gruppo con la verifica di crediti o debiti reciproci.
  • Aggregazione dei bilanci delle imprese consolidate.
  • Eliminazione delle operazioni interne al gruppo.
  • Rettifiche di consolidamento.
  • Elaborazione del documento finale.
  • Deposito presso il Registro delle Imprese.

Criteri di consolidamento

La preparazione di un bilancio consolidato segue procedure e normative contabili e mira a garantire che tutte le informazioni rispecchiano la realtà dell’intero gruppo aziendale. 
Nel bilancio consolidato le singole imprese sono considerate come parti di un’unica grande società. Sulla base di questo, le singole attività e passività e i singoli componenti del conto economico della società principale si sommano a quelle delle controllate.
Inoltre, gli elementi patrimoniali ed economici che hanno natura di reciprocità si eliminano dal bilancio consolidato e restano solo i saldi e le operazioni tra il gruppo e i terzi.

Metodi di consolidamento

Esistono tre diversi modi di consolidamento che attingono ai principi nazionali ed internazionali. La scelta si basa sul diverso grado di controllo e può dipendere dalla natura stessa del gruppo.
Il metodo Integrale (Parent Group Theory) che prevede l’integrazione completa dei bilanci delle società controllate (inclusi tutti gli attivi, passivi, ricavi e costi) da parte della società che ha il controllo effettivo su una o anche più società.
Il metodo proporzionale (Property Theory), invece, si applica quando le società del gruppo appartengono alla società madre in proporzioni diverse ovvero in base al valore delle partecipazioni. In questo caso gli elementi patrimoniali sono consolidati in proporzione alla partecipazione detenuta.
Infine, il metodo del Patrimonio Netto (Equity Method) viene utilizzato quando le società del gruppo non sono soggette all’area di consolidamento. Si tratta di una forma di consolidamento ridotto in cui  la procedura contabile è semplificata. il risultato d’esercizio della società controllata viene inserito direttamente nel conto economico della società che detiene il controllo.

Analogie e differenze con il bilancio di esercizio

La struttura del bilancio consolidato è simile a quella del bilancio d’esercizio. Entrambi sono fondamentali per la valutazione delle performance finanziarie e per la presa di decisioni aziendali.
Ma, mentre il bilancio di esercizio si concentra sull’entità aziendale singola, quello consolidato va oltre la singola entità giuridica e offre una visione complessiva e unificata.
Nel bilancio consolidato vengono inclusi tutti gli elementi dell’attivo e del passivo, nonché gli oneri delle imprese coinvolte nel consolidamento. Si utilizzano criteri di valutazione uniformi, spesso conformi a quelli adottati nel bilancio di esercizio della società principale.
Il bilancio consolidato, inoltre, a differenza del bilancio d’esercizio non è assoggettato ad approvazione dell’assemblea ma degli amministratori o del consiglio di sorveglianza.

Bilancio consolidato o bilancio aggregato

Riguardo al bilancio di gruppo si può parlare sia di bilancio consolidato che di bilancio aggregato, a seconda delle circostanze. Tra i due, però, esiste una sostanziale differenza.
Il bilancio consolidato è una sintesi, in un unico prospetto, della situazione patrimoniale e reddituale delle società di un gruppo. In particolare di quelle che fanno capo ad uno stesso soggetto e agiscono coordinatamente, nonostante siano giuridicamente distinte. Si tiene conto, all’interno del bilancio consolidato, dei risultati delle operazioni svolte dalle società nel corso dell’esercizio. Al contrario, non si tiene conto delle operazioni tra le società del gruppo (queste non contribuiscono ad incrementarne la ricchezza).
Il bilancio aggregato ha lo stesso scopo di misurare la ricchezza del gruppo. A differenza del consolidato, è dato dalla somma dei bilanci delle società del gruppo. Quindi, risulta una mera aggregazione di dati di bilancio e rappresenta la base di partenza per le eventuali rettifiche di consolidamento.

Mentre i bilanci consolidati sono caratterizzati dal fatto che una società controlla direttamente o indirettamente le società dell’area di consolidamento, i bilanci aggregati riflettono la situazione patrimoniale e finanziaria di un gruppo di società non legate tra di loro da un rapporto giuridico di partecipazione.

Finalità e vantaggi del bilancio consolidato

Il bilancio consolidato serve a diversi scopi all’interno dei contesti aziendali. Oltre a fornire una visione globale del gruppo permette di misurare le effettive consistenze patrimoniali ed il risultato economico del gruppo eliminando duplicazioni e sovrapposizioni. Ciò evita anche che le transazioni tra le entità del gruppo possano impropriamente influenzare l’analisi finanziaria complessiva.
Costituisce una fonte di dati per prendere decisioni finanziarie strategiche, ottimizzare l’allocazione di risorse e valutare le opportunità di crescita divenendo, così, un supporto alle decisioni aziendali. Assolvere di fatto alle funzioni essenziali di informazione e fornisce a investitori o creditori una visione accurata del gruppo, aumentando la fiducia e la trasparenza.
Ha significato e rilevanza autonomi anche da un punto di vista normativo e favorisce una valutazione più accurata dei rischi finanziari complessivi.

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